An Almost Christmas Story, il nuovo cortometraggio natalizio di Disney Plus.
21 minuti. Questo è il breve lasso di tempo che serve a David Lowery, già regista di “Old Man & the Gun” e “Sir Gawain e il Cavaliere Verde”, per far breccia nel cuore di tutti gli amanti del Natale e (più in generale) delle storie semplici ma con una profonda morale. Così si presenta “An Almost Christmas Story”, il nuovo cortometraggio natalizio targato Disney.
Protagonista della storia è Moon, un piccolo gufo affascinato da tutto ciò che luccica. Il sogno di Moon è quello di costruire un nido d’argento sulla cima dell’albero più alto della foresta. Esuberante e curioso, purtroppo il gufetto sarà separato dal padre e dal fratellino, ritrovandosi solo e lontano da casa, in una metropoli immensa come New York. E l’unica disposta ad aiutarlo a tornare a casa sembra essere Luna, una ragazzina solitaria, smarrita tra la fitta rete metropolitana della Grande Mela.
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Prodotto dal regista due volte Premio Oscar (quattro se contiamo anche quelli per il montaggio di “Gravity” e per la fotografia di “Roma”) Alfonso Cuaron, “An Almost Christmas Story” è una di quelle storie che fanno bene all’anima. Una storia in cui, anche se manca ancora più di un mese al 25 dicembre, si comincia a respirare l’aria natalizia. Il tutto messo in scena grazie ad un’animazione in stop-motion (o a passo uno) tanto coinvolgente quanto efficace. I vari personaggi infatti vengono rappresentati in maniera differente a seconda del ruolo che essi svolgono all’interno della trama.
Lowery invero sceglie, saggiamente, di distinguere, attraverso una figurazione chiaramente diversificata, gli esseri umani, ritratti nella forma classica della tecnica stop-motion, dagli animali, che sembrano essere delle marionette (di legno o di carta) autonomamente animate. Mentre quei personaggi che servono solamente come comparsa sono raffigurati come delle vere e proprie sagome di cartone. Il tutto diretto con somma precisione dall’occhio esperto di David Lowery, che non smentisce il talento mostrato nelle sue precedenti pellicole, e sorretto da una sceneggiatura (scritta assieme Jack Thorne) che, per quanto culmini con un aspettato lieto fine, si rivela essere appassionante se non, addirittura, emozionante.
Tecnicismi a parte infatti, nei suoi 21 minuti di durata, sono le emozioni che “An Almost Christmas Story” riesce a trasmettere il grande pregio del corto distribuito da Disney Plus.
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Sì, perché oltre denunciare in maniera piuttosto chiara ma fine (e sicuramente non velata) gli atti di bullismo ai danni dei più deboli, la pellicola di Lowery riesce a scaldare il cuore. Nonostante sia ambientata in una gelida New York ricoperta di neve. Eppure, quella tipica aria invernale riesce ad enfatizzare il comparto emozionale piuttosto che danneggiarlo, rendendo il Rockfeller Center ancor più suggestivo di quanto non sia solitamente.
La città, costantemente illuminata e adornata di addobbi natalizi, gli occhi luccicanti, colmi di fascinazione e speranza, del piccolo Moon e le avventure che egli è costretto a vivere per tornare a casa, sono il fulcro di una commovente storia di sopravvivenza e presa di coscienza, ma anche di amicizia e lealtà.
New York si rivela essere quindi palcoscenico del più dolce dei cortometraggi, affascinando lo spettatore e immergendolo in una calda e accogliente atmosfera natalizia.
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