“Quando a scuola vieni pestato un giorno sì e l’altro anche, l’istinto di sopravvivenza ti fa sviluppare un udito estremamente sensibile. E soprattutto se per essere pestati basta iniziare una frase con le parole statisticamente parlando”. (Sheldon Cooper – The Big Bang Theory).
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Nell’immaginario collettivo la figura del Nerd è da sempre associata a fattori come la tecnologia, la fantascienza, i giochi di ruolo e i videogame. Dotato di una grande intelligenza la figura del Nerd, eccelle in tutte le materie scientifiche e letterarie, decisamente scarso negli sport.Per questi ed altri motivi, il Nerd è da sempre vittima di bullismo, e da sempre viene emarginato. Generalmente le persone che rientrano in questa categoria sono sempre state rappresentate al cinema e nelle serie tv con un fisico gracile, con dei grossi occhiali e naturalmente imbranate, trascurate nel fisico e nell’aspetto, con capigliature sgaruffate in “stile scienziato pazzo” (ricordiamo il caro Doc Emmet Brown di “Ritorno al futuro”).
Probabilmente, il primo Nerd apparso sullo schermo è stato Julius Kelp (interpretato da Jerry Lewis), nel film “Le folli notti del Dottor Jerryll” del 1963.
Julius è un professore di chimica all’università, introverso ed imbranato, senza alcuna prestanza fisica. Lo scienziato inventerà un siero capace di trasformarlo in un disinvolto playboy di bell’aspetto, Buddy Love. Una volta trasformatosi nel suo alter ego, il professore troverà il coraggio di corteggiare una delle sue studentesse, oggetto proibito del suo amore, Stella Purdy. La sua insicurezza e la sua incapacità di socializzare, troveranno “riscatto” grazie a Buddy. Anche se in realtà l’intento del professor Kelp sarà quello di cambiare se stesso pur di attrarre una donna. Nonostante ciò, nel finale Stella ammetterà di trovare molto interessante l’intelligente professor Kelp rispetto al playboy arrogante che è Buddy.
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L’opera di Julius Kelp verrà in seguito replicata da Steve Urkel, famosissimo ed apprezzatissimo personaggio di “Otto sotto un tetto”, che pur di conquistare il cuore della bella Laura Winslow isolerà il suo “gene del fascino” creando un siero che darà vita a Stefàn Urquelle.
Fondamentalmente il concetto basilare è che ogni personaggio Nerd, ritratto in tv o al cinema, sarà vittima di persecuzioni e bullismo.
Un esempio perfettamente calzante è quello di George McFly (“Ritorno al futuro”). Studente modello, lettore e scrittore di romanzi di fantascienza, imbranato con le ragazze, bullizzato e sfruttato abitudinariamente per i compiti da Beef, il bullo della scuola, forte fisicamente ma stupido. Altro concetto fondamentale dell’essere Nerd è la timidezza con le donne. Snobbati dalle ragazze per via della loro scarsa popolarità e per il loro aspetto fisico. Il più delle volte trascurato e rachitico. Spesso e volentieri i Nerd si ritrovano a fantasticare su relazioni con le ragazze più belle della scuola; con le quali non hanno la minima speranza.
Nella scena iniziale de “La donna esplosiva”, possiamo notare come Gary (Anthony Michael Hall) e Wyatt (Ilan Mitchell-Smith) guardino ammaliati le ragazze fare ginnastica nella palestra della scuola, fantasticando su tutto quello che farebbero se avessero la possibilità di uscire con una di loro. Gary e Wyatt, da geni del computer (come tutti i ragazzi dotati di un computer negli anni 80′), decideranno di crearne una.
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Ispirandosi alle gesta del dottor Frankenstein, riprodurranno una ragazza utilizzando il computer di Wyatt, in quanto lui stesso afferma di essere in grado di riprodurre qualsiasi cosa. Sfruttando una grande fonte di energia elettrica dell’Air force e collegando una bambola al loro programma di creazione, riusciranno a dar vita a Lisa. Grazie a lei, i due giovani acquisiranno esperienza e fiducia in loro stessi.
A livello cinematografico, “La rivincita dei Nerds” segnerà un punto cruciale.
Per la prima volta i protagonisti riusciranno a sconfiggere e a ridicolizzare i bulli che li perseguitano restando sé stessi. E facendo affidamento solo sulle loro doti mentali. Il film del 1984 ci insegna che tutti possono avere una rivincita. In un certo senso, “La rivincita dei Nerds” porta concettualmente alla ribalta tutti i Nerd che seguiranno.
Da quel momento infatti i vari George McFly, Gary e Wyatt, Steve Urkel e Chuck Bartowski, riusciranno ad imporsi sui propri persecutori e a conquistare la ragazza dei loro sogni.
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Il più recente dei Nerd che è riuscito a fare breccia nel cuore della ragazza bella e impossibile è Leonard Hofstadter, uno dei protagonisti di “The Big Bang Theory”, la serie tv che racconta le vicende di quattro giovani scienziati del nuovo millennio. “The Big Bang Theory” ha segnato le definitiva evoluzione del mondo Nerd. Rappresentando per la prima volta la loro vita una volta finita la scuola, un’era oscura e piena di persecuzioni, osservando da vicino il loro mondo in età adulta.
Leonard, Sheldon, Howard e Raj sono quattro brillanti scienziati che lavorano al California Institute of Technology (Caltech).
Ognuno di loro è ben diverso dall’altro. Sia per carattere che per specializzazione: Leonard, è un fisico sperimentale perdutamente innamorato di Penny, la sua vicina di casa. Sheldon Cooper, il coinquilino di Leonard, è un fisico teorico, un vero e proprio bambino prodigio che all’età di 16 anni ottenne il suo primo dottorato di ricerca. Completamente estraneo ad alcuni concetti elementari della vita come l’amore, il desiderio fisico e l’empatia. Howard Wolowitz, è un ingegnere che abita ancora con la madre, fissato con le donne e il sesso. Raj Koothrappali, è un astrofisico indiano che soffre di mutismo selettivo. Non riesce a parlare con le donne, tutto il contrario del suo migliore amico Howard.
Sebbene lavorino in campi di ricerca diversi, i quattro amici hanno molti interessi in comune passando il loro tempo libero leggendo fumetti, collezionando action figure, giocando a video game e giochi di ruolo.
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Guardando film e serie tv. Loro, i quattro SuperNerds, rappresentano l’evoluzione del genere nel mondo contemporaneo e evidenziando valori come l’unione e l’amicizia. Incapaci di approcciarsi alle donne, traumatizzati dalle persecuzioni passate dei bulli e impauriti al pensiero di conoscere nuove persone, i quattro SuperNerds si sono creati un loro piccolo mondo protetto, colmo di abitudini e di posti sicuri come la Caltech, la fumetteria di Stuart e l’appartamento di Leonard e Sheldon.
Quest’ultimo in particolare, da sempre refrattario verso tutto ciò che possa sballare il suo equilibrio.
Sheldon Cooper, ha degli orari precisi per evacuare l’intestino. Per ogni sera della settimana ha un ristorante e un piatto prestabiliti. La temperatura del suo appartamento deve essere precisamente di 22 gradi. Non prende mai l’autobus, costringendo Leonard ad accompagnarlo ovunque. Ha un pigiama ed una maglietta per ogni giorno della settimana. Quando sta male qualcuno deve cantargli “soffice Kitty”. E prima di entrare in qualsiasi posto, Sheldon bussa sempre prima tre volte (“la prima per tradizione le altre due per far rivestire le persone”). Come se tutto questo non bastasse, ha redatto lui stesso un “contratto tra coinquilini”, comprendente una serie di regole che lui e Leonard devono “sempre” seguire alla lettera.
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Ma la cosa più importante è che nessuno deve osare sedersi al “suo posto”, specialmente sul suo divano, poiché “d’inverno quel posto è così vicino al termosifone che staremo al calduccio ma se uno vuole sudare dovrà abbracciarlo, d’estate sta su una linea di corrente fresca che si ottiene aprendo sia quella finestra che quell’altra. E’ di fronte alla tv, ha un’angolazione che non scoraggia la conversazione ma non implica neanche la distorsione del parallasse visto che non è lontana.”
Il tutto però, verrà scombussolato dall’arrivo di Penny, una giovane ragazza del Nebraska giunta a Los Angeles per fare carriera come attrice. In poco tempo farà breccia nel cuore di Leonard, sconvolgendo non solo la sua vita, ma anche quella di Howard, Raj e l’equilibrio di Sheldon. Penny, è la classica ragazza immersa nel mondo attuale, completamente estranea all’Universo SuperNerds. Ma avrà un ruolo cruciale nella loro vita. Penny, rappresenterà la persona che aiuterà tutti ad uscire dal proprio guscio ed affrontare il mondo reale, al di fuori dell’appartamento di Sheldon e Leonard.
Allo stesso modo, i quattro SuperNerds la aiuteranno a maturare e ad abbandonare quell’aria da “cheerleader fidanzata del capitano della squadra di football”. Grazie a loro Penny maturerà gradualmente. Poiché per una ragazza come lei al liceo, la possibilità di sedersi al tavolo dei Nerd era fuori discussione, figuriamoci arrivare addirittura a diventarne la moglie.
Penny rappresenta tutte le persone che in passato i quattro SuperNerds erano restii ad affrontare.
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E’ come se per lei vivere e maturare insieme a loro sia una redenzione. I SuperNerds di “The Big Bang Theory”, entreranno nel mondo della reginetta del ballo acquisendo un coraggio ed una sicurezza che altrimenti non avrebbero mai ottenuto. Allo stesso tempo, Penny scoprirà la loro fortezza della solitudine. Un mondo dove i quattro amici potranno esprimere ciò che sono veramente, formulare ipotesi matematiche avanzate. Utilizzare laser, costruire robot, e dove il mercoledì è dedicato alla fumetteria. Il mondo di Leonard, Sheldon, Raj e Howard è un mondo composto di fantasia, protetto da una metaforica barriera che in pochi possono superare. Generato dal loro bisogno di sicurezza, dove tutti loro si sentono un po’ più forti, ma dove alcune debolezze restano (come la paura di Raj di parlare con le donne).
Il superpotere che li accomuna e dà loro la forza è l’intelligenza. Ognuno di loro nel proprio campo è considerato un genio. E la passione maniacale per tutto ciò riesce a farli evadere dalla crudeltà del mondo reale. Il loro più grande desiderio sarebbe quello di indossare i panni di un supereroe e affrontare questa crudeltà. Ma non ne hanno il coraggio e nemmeno la forza, ma solo il bisogno e l’immaginazione necessari per poter avere un super potere, e far finta anche se per un solo giorno, di poter essere Flash.
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Un ottimo esempio è ciò che succede quando decidono di travestirsi da Lega della Giustizia per festeggiare l’ultimo dell’anno alla fumetteria di Stuart.
Tornando a casa vedono dei ladri che stanno scassinando una macchina. Ma invece di comportarsi come gli eroi di cui indossano i costumi, decideranno di non intervenire e cambiare direzione, troppo impauriti e deboli per affrontare l’avversario.
Non si può certo dire che i nostri simpatici SuperNerds compiano gesta eroiche. Ma in un modo o nell’altro, ognuno di loro affronterà le proprie paure. Howard e Sheldon troveranno entrambi la donna della loro vita, lottando con tutte le loro forze per non perdere Bernadette ed Amy, diventando uomini completi grazie a loro. L’esempio più lampante potremmo farlo con l’episodio in cui Howard festeggerà il suo addio al celibato. Raj racconterà a tutti gli invitati un aneddoto che finirà su internet, scatenando l’ira di Bernadette, minacciando Howard di annullare le nozze.
A quel punto Howard, recandosi dalla sua amata Berny, chiederà a Penny di riferirle un messaggio: “dille che mi dispiace da morire e che se ha deciso di non sposarmi la capisco, ma quello che voglio sappia davvero è che il ragazzo del quale prova disgusto è lo stesso ragazzo che disgusta anche me, ma che adesso non esiste più. Se n’è andato, è sparito. E se è successo è solo grazie a lei. Quindi se la nostra storia è finita voglio che sappia che mi ha fatto diventare un uomo migliore, e per questo dille grazie!”.
Non avendo nessuna prestanza fisica, specialmente per due mingherlini come Howard e Sheldon, l’unica arma a loro disposizione è la mente. E sicuramente è innegabile che tutti e quattro l’abbiano abbondantemente sviluppata. In più di un’occasione affrontano, e sconfiggono, personaggi che fisicamente sono molto più forti di loro, come il mastodontico fidanzato di Penny, Kurt, con cui Leonard si confronterà diverse volte. Il classico scontro tra forza bruta e intelligenza, tra astuzia e prestanza fisica, come Davide contro Golia.
Ci sono eroi ed eroi… alcuni affrontano il nemico facendo affidamento sulla forza fisica, altri si affidano al loro intelletto. Leonard, sapendo di non avere nessuna speranza contro un bestione come Kurt, lo sovrasterà intellettualmente, riuscendo a confonderlo. Un po’ come quando Bilbo Baggins si troverà a dover affrontare Smaug, riuscendo a cavarsela grazie alla sua intelligenza.
Oggi i supereroi sono approdati sul grande schermo, e sono conosciuti in tutto il mondo.
Personaggi che affrontano ogni sorta di nemico, con i più strani e devastanti poteri, salvando più volte l’umanità e l’intero universo. Ciononostante, Batman e Hulk un tempo erano Bruce Wayne e Bruce Banner, ragazzini appassionati di scienza e tecnologia emarginati, bistrattati per scopi scolastici.Lo stesso Steve Rogers, prima di diventare un eroe nazionale con il nome di Capitan America, era un mingherlino senza muscoli, desideroso più che mai di poter servire il proprio paese.
Peter Parker, il Nerd per eccezione, veniva continuamente perseguitato da Flash Thompson, ma quando un giorno verrà punto da un ragno radioattivo che gli cambierà il DNA, i suoi sensi si svilupperanno e la sua forza aumenterà vertiginosamente. Tale cambiamento lo renderà più sicuro di sé, e il ragazzino con gli occhiali appassionato di scienza si trasformerà nel supereroe Spiderman.Il supereroe preferito di Stan Lee, è probabilmente quello che per caratteristiche somiglia più ai nostri amici SuperNerds.
Prima di diventare l’Uomo Ragno, Peter Parker è un semplice adolescente, con pochi amici, un’intelligenza sopra la media, maltrattato da un bullo che ogni giorno trova il modo di scalfire la sua anima. Come Leonard, Sheldon, Howard e Raj, Peter Parker ama la scienza e ha i suoi problemi a relazionarsi con le ragazze.Sicuramente Parker non è tra i più popolari della scuola ed è lo studente preferito di molti professori. Tuttavia il suo grande cervello lo aiuterà spesso a superare situazioni complicate.
Così come Peter, anche i SuperNerds di “The Bing Bang Theory” hanno il proprio Flash Thompson da affrontare.
Grazie a Stan Lee e alla Marvel, i supereroi sono diventati un fenomeno mondiale, appassionando milioni di spettatori, dando voce a tutti coloro che per decenni non sono stati capiti. Stan Lee è riuscito a rendere l’essere Nerd un fenomeno di massa, e sicuramente i quattro SuperNerds hanno aiutato l’ascesa di tale cultura. Ed è ironico poter vedere proiettato sul grande schermo un SuperNerds, un supereroe amato come Peter Parker, prima deriso, maltrattato e ignorato da tutti e poi celebrato in tutto il mondo.