• ANIMAZIONE
  • Ascolta i nostri Podcast
  • Chi Siamo
  • CINEMA
  • Elementocreativo – Home Page
  • Elementocreativo.it
  • elementocreativo.it
  • EVENTI
  • EVENTI
  • Fiabe e Leggende
  • Home
  • HOME PAGE
  • INTERVISTE
  • INTERVISTE
  • Interviste
  • Iscriviti alla nostra Newsletter
  • LETTERATURA
  • MONDI PARALLELI
  • Mondi Paralleli
  • MUSICA
  • NOTIZIE
  • NOTIZIE
  • PRIVACY POLICY
  • Recensioni
  • Serie TV
  • Shop
  • STORIA
sabato, Maggio 17, 2025
  • Login
  • Register
  • Home
  • CINEMA
    • Podcast
    • Recensioni
    • Scene
    • Animazione
    • Anni ’80
    • Anni ’90
    • CinemaArte
    • Corti
    • Documentario
    • Il Doppiaggio
    • Oscar
    • Storia del Cinema
    • The Best Of
  • LETTERATURA
    • Classici
    • Fumetti e Graphic Novel
    • Racconti
    • Romanzi
    • Recensioni
  • MUSICA
    • Autori
    • MusicArte
    • Recensioni
    • Storia della canzone internazionale
    • Storia della canzone italiana
    • The Best Of
    • The Sound of Music
    • Videoclip
  • ANIMAZIONE
    • Recensioni
    • Disney
    • Corti
    • The Best Of
  • Serie TV
    • Podcast
    • Recensioni
    • Scene
    • The Best Of
  • Fiabe e Leggende
  • Mondi Paralleli
    • DC
    • Marvel
  • EVENTI
  • NOTIZIE
  • STORIA
    • Podcast
  • INTERVISTE
  • Shop
  • Home
  • CINEMA
    • Podcast
    • Recensioni
    • Scene
    • Animazione
    • Anni ’80
    • Anni ’90
    • CinemaArte
    • Corti
    • Documentario
    • Il Doppiaggio
    • Oscar
    • Storia del Cinema
    • The Best Of
  • LETTERATURA
    • Classici
    • Fumetti e Graphic Novel
    • Racconti
    • Romanzi
    • Recensioni
  • MUSICA
    • Autori
    • MusicArte
    • Recensioni
    • Storia della canzone internazionale
    • Storia della canzone italiana
    • The Best Of
    • The Sound of Music
    • Videoclip
  • ANIMAZIONE
    • Recensioni
    • Disney
    • Corti
    • The Best Of
  • Serie TV
    • Podcast
    • Recensioni
    • Scene
    • The Best Of
  • Fiabe e Leggende
  • Mondi Paralleli
    • DC
    • Marvel
  • EVENTI
  • NOTIZIE
  • STORIA
    • Podcast
  • INTERVISTE
  • Shop
No Result
View All Result
elementocreativoo.it
No Result
View All Result

Blacksad e quell’ambientazione noir tanto retrò quanto necessaria

Andrea Dimas by Andrea Dimas
15 Dicembre 2021
in Fumetti e Graphic Novel
0
Blacksad
182
SHARES
1.7k
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

“Blacksad” è una serie a fumetti creata dai fumettisti spagnoli Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido. Protagonista della storia è un detective privato che ricorda molto i personaggi interpretati da Humphrey Bogart; inoltre, ogni tavola è fortemente influenzata dai classici Noir.

Blacksad e quell'ambientazione noir tanto retrò quanto necessaria
“Blacksad”

Il Noir oggi è uno dei generi cinematografici più apprezzati, questo grazie anche grandi film del passato come “La fiamma del peccato”, “Il postino suona sempre due volte” o il “Mistero del falco”. Ma l’evoluzione del Noir, che negli anni ‘40 e ‘50 veniva etichettato dalle grandi produzioni come cinema di serie B, si può definire come una lunga salita verso il successo.

You might also like

Bianco Intorno: una pagina di storia dimenticata

Flamer: il coraggio di continuare a vivere

Shin Nosferatu: Quando i disegni non bastano a creare un capolavoro

In realtà, sebbene i più grandi successi del genere arrivino dall’America, il Noir ha raggiunto il successo nella Francia del secondo dopoguerra. Nei cinque anni in cui i nazisti avevano occupato la nazione della Tour Eiffel e di Notre Dame, ovviamente l’importazione di film provenienti da oltre oceano era assolutamente vietata. Fu solo dopo la fine della Guerra, dal 1946, che in Francia cominciarono a circolare di nuovo film come “Rebecca, la prima moglie” e “Vertigine”.

Difatti, dopo la fine del conflitto, i critici cinematografici francesi, trovarono che il Noir americano avesse subito una notevole evoluzione. I toni erano molto più cupi e le trame sembravano rispecchiare tematiche legate all’hard–boiled, una versione più piccante del genere stesso, piuttosto che al giallo classico.

Massimo de Winter (Laurence Olivier) e la seconda signora de Winter (Joan Fontaine); protagonisti di “Rebecca la prima moglie”
Ma nonostante il grande successo riscosso in Europa, in America il Noir iniziò ad essere apprezzato negli anni ‘60, sebbene la sua rinascita fosse cominciata circa un ventennio prima.

Questo accadde anche grazie all’interesse mostrato da grandi registi come Orson Welles, che nel 1958 aveva diretto “L’infernale Quinlan”; o Alfred Hitchcock che, grazie a pellicole come “Rebecca, la prima moglie” e “L’ombra del dubbio”, aveva dimostrato di avere una speciale attitudine per il genere. Ovviamente, assieme ai grandi registi, anche le grandi star iniziarono ad essere scritturate. Nomi come Rita Hayworth, Ingrid Bergman, Joan Crawford e Lana Turner si affiancarono ad attori del calibro di John Garfield, Tyrone Power e Robert Mitchum, per citarne alcuni.

Ma naturalmente, se si pronuncia la parola “Noir”, il primo nome che prende forma nelle nostre menti è quello di Humphrey Bogart. Enigmatico e raffinato allo stesso tempo, lungo impermeabile, abito elegante, cappello sempre in testa e, naturalmente, un’infinità di belle donne che gli girano attorno. Ormai, senza la presenza di Bogart, un noir non viene considerato un classico. Basti pensare a “Casablanca”, etichettato come film romantico, ma che rientra nel genere del Noir.

Rick Blaine (Humphrey Bogart) e Ilsa Lund (Ingrid Bergman); protagonisti di “Casablanca”

Proprio traendo ispirazione dalle grandi opere americane di genere, dal contributo dato da Humphrey Bogart al Noir, e da scrittori leggendari come Dashiell Hammett (“Il mistero del falco”; “Piombo e sangue”) e Raymond Chandler (“Il grande sonno”; “Il lungo addio”), nel 2000 i fumettisti spagnoli Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido, crearono la serie di “Blacksad”. Ambientata in un mondo abitato da animali antropomorfi, essa racconta le gesta di John Blacksad, un investigatore privato dall’aspetto di un gatto nero.

John Blacksad è il tipico personaggio dei migliori film noir di un tempo. Il gatto nero infatti si muove per l’America degli anni ‘50 con il suo portamento signorile, con indosso un lungo impermeabile, cravatta e doppiopetto. E, ovviamente, è sempre circondato da belle donne.

Protagonista a parte, nella serie ideata da Canales e Guarnido ci sono tutti gli elementi degni del genere Noir.
Blacksad e quell'ambientazione noir tanto retrò quanto necessaria
John Blacksad; protagonista del fumetto di Canales e Guarnido

Ogni protagonista di un Noir che si rispetti deve inevitabilmente fare i conti con i fantasmi del passato, e questo accade anche a Blacksad, tormentato dai ricordi che riaffiorano nella sua mente. Che siano essi legati ad un delitto o ad una traumatica fatalità, gli scheletri nell’armadio continuano ad assillare il protagonista, perseguitato dagli errori commessi nel suo passato.

Blacksad ha l’aspetto di un gatto nero, anche se si comporta in tutto e per tutto come un essere umano. Nessun personaggio della serie in effetti si lascia andare a comportamenti animali, i carnivori vivono tranquillamente accanto agli erbivori senza subire le conseguenze dell’istinto del predatore. I delitti su cui si trova ad indagare il Nostro, non sono mai il risultato dettato dall’istinto del predatore, bensì omicidi in piena regola basati sul sistema gerarchico degli anni ‘50. Alla base di ogni delitto ci sono elementi derivanti dalle differenze sociali come la corruzione, la giustizia personale o la classica vendetta. Possiamo tranquillamente affermare che “Blacksad” sia un critica all’America del secondo Dopoguerra; un paese lacerato dal darwinismo sociale, dove il più debole viene schiacciato dal più forte e i ricchi possono ottenere il potere grazie ai loro soldi.

Blacksad e quell'ambientazione noir tanto retrò quanto necessaria
John Blacksad
Nel mondo di Blacksad, ogni cosa sembra essere stata corrotta, persino la giustizia. Per questo il nostro protagonista è spesso costretto a percorrere una strada alternativa per trovare il colpevole.

Ognuna delle cinque storie rappresentate dai fumettisti spagnoli riesce a contestualizzare, all’interno di un’ambientazione tipicamente noir, delle tematiche sia sociali che politiche estremamente attuali, come il razzismo, l’abuso di alcol e droga e le crisi esistenziali, facendo dei particolari riferimenti al Ku Klux Klan, alle Pantere Nere e agli ordigni nucleari.

Blacksad e quell'ambientazione noir tanto retrò quanto necessaria
Una sequenza del fumetto di “Blacksad”

Il tema del razzismo, un aspetto principale delle trame elaborate da Canales e Guarnido, è trattato con finezza e peculiarità. Nessuna razza viene discriminata, se non per il colore della pelle; nessun credo religioso è considerato una baggianata; e non esistono distinzioni tra erbivori e carnivori. La società di “Blacksad” è divisa a seconda della temperatura del sangue o del colore della pelliccia. Un esempio perfetto di tale distinzione è il gruppo dei suprematisti bianchi, di cui fanno parte personaggi che hanno la pelliccia o il piumaggio bianco, ma ci sono sia animali erbivori (come i pellicani) sia animali carnivori (come gli orsi polari).

Il ruolo del gangster invece è esclusivamente riservato a rettili ed anfibi perché ritenuti esseri viscidi e ambigui. Lo stesso Blacksad, viene disegnato come un gatto nero, un felino indipendente, che riesce a muoversi per i vicoli della città e della giustizia senza seguire necessariamente le regole imposte dalla società, tuttavia anche il nostro caro investigatore viene spesso discriminato a causa del colore del suo pelo.

Blacksad e quell'ambientazione noir tanto retrò quanto necessaria
“Blacksad”
La perfetta contrapposizione è rappresentata dai poliziotti, che per lo più sono cani, bisognosi di un superiore che dia loro degli ordini e delle norme da seguire.

Ma sono i piccoli dettagli disegnati dall’abile tratto di Guarnido a rendere “Blacksad” un’opera unica, che narra cose già viste ma in modo totalmente originale. L’ambientazione racconta la personalità dei personaggi. Un ufficio piccolo, disordinato e isolato è sinonimo di una personalità confusa che soffre spesso di solitudine; un altro, perfettamente in ordine e ornato con oggetti di classe, rimanda ad un importante ruolo pubblico; e un paio di piume che svolazzano nell’aria, sotto al corpo impiccato ed esanime di un avvoltoio suggerisce che il delitto si sia appena compiuto.

Amazon – LaFeltrinelli – Ibs – Hoepli

Articoli Correlati:

  • Batman: storia ed evoluzione dell’Uomo Pipistrello di Gotham City
  • Black Widow – Le origini di Natasha Romanoff (ossia tutto quello che nel film non è stato raccontato)
  • Total Overfuck: l’arte censurata di Miguel Angel Martin
  • Le origini di Magneto – Testamento
  • Spider-Man: le origini del supereroe che salvò la Marvel
  • Joker: La Metamorfosi del Clown di Gotham City

Correlati

LEGGI ANCHE

Haunted Heart: il soul di Christina Aguilera omaggia l'amore tra Gomez e MorticiaHaunted Heart: il soul di Christina Aguilera omaggia l’amore tra Gomez e Morticia Carmen Weiz: Dieci domande all’autrice di Swiss Legends Da Blonde al musical di Matilda, i trailer delle nuove uscite tra streaming e grande schermoDa Blonde al musical di Matilda, i trailer delle nuove uscite tra streaming e grande schermo Biopic: da Fred Astaire a Marilyn Monroe, tutte le novità sui prossimi film biograficiBiopic: da Fred Astaire a Marilyn Monroe, tutte le novità sui prossimi film biografici Romeo e Giulietta: una tragedia romantica che continua a ispirareRomeo e Giulietta: una tragedia romantica che continua a ispirare Susanna!: curiosità e dietro le quinte di uno dei film più divertenti della storia del cinema Auschwitz o La canzone del bambino nel vento: Guccini racconta Auschwitz attraverso gli occhi di un fanciullo Castello di sabbia: l'estinzione umana secondo Pierre Oscar LevyCastello di sabbia: l’estinzione umana secondo Pierre Oscar Levy
Tags: Blacksadcasablancahumohrey bogartingrid bergmanjuan diaz canalesjuanjo guarnidonoir
Previous Post

Papa Don’t Preach: la libertà di scelta secondo Madonna

Next Post

Woody Allen e l’Olympia: la più grande storia d’amore del regista newyorkese

Andrea Dimas

Andrea Dimas

Cresciuto a pane e cinema, scrive i suoi articoli scegliendo parole a caso lanciando una moneta. Il suo più grande sogno è quello di gustarsi un hamburger al Big Kahuna Burger, farsi tagliare la barba da Sweeney Todd per poi godersi un tranquillo soggiorno all'Overlook Hotel. Gli piace fare a pugni, sfondare le vetrate, mangiare lampadine e sfidare i pescecani, e adora andare a spasso con Daisy guidando il taxi di Travis Bickle e concludere la giornata dicendo "sono un tantino stanco, credo che tornerò a casa".

Related Posts

Bianco Intorno: una pagina di storia dimenticata

Bianco Intorno: una pagina di storia dimenticata

by AlexMadoka
29 Aprile 2025
0

Il fumetto "Bianco Intorno", edito da Tunuè nella collana Ariel, racconta l'oppressione dei neri americani durante il XIX secolo. Le...

Flamer: il coraggio di continuare a vivere

Flamer: il coraggio di continuare a vivere

by AlexMadoka
4 Aprile 2025
0

"Flamer". Una lettura indispensabile per ogni adolescente (e non), capace di far riflettere e porre domande sulla vita e sulla...

Shin Nosferatu: Quando i disegni non bastano a creare un capolavoro

Shin Nosferatu: Quando i disegni non bastano a creare un capolavoro

by Andrea Dimas
17 Febbraio 2025
0

J-Pop manga presenta "Shin Nosferatu" di Roberto Recchioni. Il fumetto si ispira alla storia del leggendario Conte Orlok. Ma sarà...

Il Cavaliere del Drago: Una nuova storia epica dalla Corte di Re Artù

Il Cavaliere del Drago: Una nuova epica storia dalla Corte di Re Artù

by Andrea Dimas
12 Febbraio 2025
0

Emanuele Arioli, studioso italiano di stanza a Parigi, ci racconta la storia del più misterioso Cavaliere della Tavola Rotonda, il...

Next Post
Woody Allen e l'Olympia

Woody Allen e l'Olympia: la più grande storia d'amore del regista newyorkese

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Ascolta i nostri Podcast

Cinema, Serie TV, Fiabe e Leggende

The Fall Guy

Related Post

La Famiglia Addams: La genesi della famiglia più strampalata della storia

La Famiglia Addams: La genesi della famiglia più strampalata della storia

27 Ottobre 2024
Nosferatu: rilasciato un nuovo agghiacciante trailer

Nosferatu: rilasciato un nuovo agghiacciante trailer

3 Ottobre 2024
Il vagabondo e la monella: il dolce epilogo di Charlot

Modern Times: Il vagabondo e la monella, il dolce epilogo di Charlot

12 Aprile 2025
Telegram Facebook Instagram Youtube TikTok

. CHI SIAMO

. PRIVACY POLICY

. ASCOLTA I NOSTRI PODCAST

. ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

ASCOLTA I NOSTRI PODCAST

The Fall Guy
No Result
View All Result
  • ANIMAZIONE
  • Ascolta i nostri Podcast
  • Chi Siamo
  • CINEMA
  • Elementocreativo – Home Page
  • Elementocreativo.it
  • elementocreativo.it
  • EVENTI
  • EVENTI
  • Fiabe e Leggende
  • Home
  • HOME PAGE
  • INTERVISTE
  • INTERVISTE
  • Interviste
  • Iscriviti alla nostra Newsletter
  • LETTERATURA
  • MONDI PARALLELI
  • Mondi Paralleli
  • MUSICA
  • NOTIZIE
  • NOTIZIE
  • PRIVACY POLICY
  • Recensioni
  • Serie TV
  • Shop
  • STORIA

© 2023 - Elemento creativo

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Verificato da MonsterInsights