Attraverso la rete contatti di Instagram ho potuto conoscere persone davvero in gamba e con le quali condividere la mia passione letteraria. Una di queste, un giorno come altri d’apparenza, mi ha contattata per propormi di scoprire e conoscere Carmen Weiz, autrice di grande nomea alla quale io non mi ero ancora approcciata.
Scorrendo i suoi innumerevoli titoli, ho trovato subito ciò che faceva per me… la sua serie di thriller psicologi “Swiss Legend” e mi sono detta “perché no?”.
Ecco che così parte la mia avventura di scoperta e lettura di questa grande autrice.
Ma chi è Carmen Weiz?
NOTE BIOGRAFICHE
Carmen Weiz nacque negli anni ‘70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Si laureò in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni visse in Italia, e da otto anni vive in Svizzera. Incentivata dalla madre, diventò una grande lettrice. La passione per i libri e la multiculturalità la ispirarono a diventare una scrittrice.
I suoi romanzi sono ambientati nella Svizzera tedesca e sono disponibili in quattro lingue (italiano, inglese, portoghese e tedesco), in formato cartaceo e digitale.
Lei infatti mi saluta così: Grüezi wohl mittenand! Questo è il saluto informale usato dove abita, a nord della Svizzera.
E adesso…. via con le domande!
1 – La prima domanda è ormai di rito per ogni mia intervista e quindi Le chiedo…quando ha iniziato a scrivere e perché?
Ho iniziato a scrivere più di vent’anni anni fa, quando i miei figli erano ancora piccoli. Mio marito mi aveva regalato un taccuino che uso ancora oggi e che continuo a portare con me ovunque vada. Alcune persone collezionano francobolli, altre monete; io, invece, colleziono idee e sogni, che poi trasformo in parole, paragrafi e finalmente libri.
2 – All’attivo ha un gran numero di libri ove spazia tra thriller psicologici, contemporary romance e romance suspance. Ma qual è il genere nel quale si sente più a suo agio?
Non ho un genere fisso, piuttosto sono affascinata dall’idea di poterli mescolare in diversi modi. Perché dobbiamo leggere un libro che sia soltanto un romance o un thriller? Perché non possiamo fondere determinati generi per creare storie con nuove sfumature? Ad esempio, racconti appassionanti con un tocco di suspense o, ancora, romanzi rosa contemporanei con un tocco di New Adult. Le sfide mi hanno sempre affascinata, e l’idea di poter dare ai miei lettori storie diverse dai soliti ‘’cliché’’ è quello che considero oggi uno dei miei maggiori punti di forza.
3 – Dove trae ispirazione per le sue storie?
L’ispirazione è ovunque: potrebbe essere una musica come nel caso di ‘’Mistificami’’, un reportage come è avvenuto per ‘’La ragazza nel bosco’’ e ‘’Unique’’ o, ancora, un tipo di sport come ‘’Il confine dell’amore’’. Devo dire che sono fortunata a vivere in Svizzera e chi segue il mio lavoro sa che tutti i miei libri sono ambientati in questo paese che, ancora oggi, è la mia maggior fonte di ispirazione.
4 – I personaggi che ricrea sono ispirati a persone reali o anche a Lei stessa per alcuni tratti?
Tutti i miei personaggi sono frutto della mia fantasia, ma credo che sia impossibile per un autore non lasciar trapelare parte di sé stesso o delle persone che conosce o ha conosciuto quando scrive un libro.
5 – Domanda difficile…tra i suoi testi ce né uno a cui è particolarmente legata? Per quale motivo?
Ho creato un legame particolare con ogni libro che ho scritto. Ho una media di pubblicazione di tre libri all’anno, questo significa che, io e la mia squadra, passiamo una media di quattro mesi con ogni manoscritto. È impossibile non affezionarsi. Tuttavia, ‘’La ragazza nel bosco’’ occupa un posto speciale nel mio cuore. È il libro con cui ho esordito e la storia d’amore tra la ragazza brasiliana, Anna, e il poliziotto svizzero, Thomas, rimane ancora tra le mie preferite.
6 – Nel futuro prossimo si vede ancora e sempre con una penna in mano? Sta già lavorando a nuovi progetti anche se impegnata nell’uscita delle ultime fatiche?
In questo momento sto lavorando alla stesura di ‘’Anonyma’’, il mio dodicesimo libro, che uscirà a fine maggio, proprio in occasione del Salone del libro di Torino, dove sarò ospite la domenica 22 maggio. Certe volte le persone mi chiedono: “Ma come fai a scrivere così tanto?” I miei libri hanno una media di 360 pagine, tuttavia non ho mai considerato il mio lavoro come un ‘’peso’’ o una ‘’fatica’’. Mi reputo una persona davvero fortunata perché posso fare ciò che amo, e lo vedo riflesso in ogni pagina che scrivo.
7 – Ora una domanda inversa…ama anche leggere? A che genere si approccia maggiormente?
Sono una lettrice onnivora. Insieme allo sport, un’altra delle mie passioni, la lettura occupa una buona parte del mio tempo libero. Leggo tutto ciò che mi arriva sotto gli occhi, ma la mia passione restano sempre i thriller con un tocco di rosa e i New Adult.
8 – C’è qualche autore che in qualche modo l’ha ispirata soprattutto agli inizi?
Se mi sono avvicinata alla lettura è merito di mia madre, perché anche lei è una appassionata di libri. È stata lei a instillare in me l’amore per la scrittura, è stata sempre lei a nutrire questa passione fino a trasformarmi nella scrittrice che sono oggi. Con lei ho sconosciuto la magnifica Agatha Christie, Sidney Sheldon, Marion Zimmer Bradley e tanti altri autori che mi hanno accompagnato tra l’infanzia e la giovinezza. Sin da piccola, ho sempre preferito la compagnia di un ‘’amico di carta’’ a uno in carne e ossa ed era facile trovarmi ‘’persa’’ tra le pagine un libro.
9 – Se potesse raccontarsi in poche parole ma incisive ai suoi lettori, cosa direbbe?
Mi sento molto eclettica: scintillante come una brasiliana, il paese in cui sono nata, il mio cuore parla italiano, come le mie origini e la mia terra è la Svizzera, paese che mi ha accolto negli ultimi quindici anni e che amo immensamente.
10 – E’ nata in Brasile da madre tedesca e padre italiano, sicuramente un mix di culture importanti. Questo l’ha aiutata nella sua scrittura?
Sicuramente sì. Mi rendo conto che ho un bagaglio culturale importante e sfaccettato, e penso che sia fondamentale per uno scrittore raccontare ciò che davvero conosce. La mia multiculturalità è uno dei fattori che si rispecchiano nei miei libri.
Ed ora non vi resta che catapultarvi nel mondo di Carmen Weiz e scegliere il titolo che più si adatta a voi, non ve ne pentirete.
Infine vi forniamo qualche informazione che potrebbe tornarvi utile:
- Gli 11 libri dell’autrice, tradotti in italiano, tedesco, inglese e portoghese, sono disponibili in versione digitale nelle seguente piattaforme: Amazon, Kobo, Apple Books e Google play.
- Le versioni cartacee sono disponibili in Amazon e su prenotazione online in tutte le librerie ”Giunti al Punto” – prenota online e ritira nella libreria più vicina a casa tua.
- Su Amazon e nelle librerie “Giunti al Punto” sono a disposizione, ad un prezzo speciale, anche i cofanetti con i libri delle serie sia in versione digitale che cartacea.
- I cofanetti in versione digitale sono a disposizione per gli abbonati Kindle Unlimited
- Tutte le informazioni sono reperibili anche sul sito ufficiale dell’autrice
- Carmen Weiz ha creato anche un Bullet Journal. Un diario per le lettrici, blogger e bookstagrammer in vendita su Amazon.
- L’autrice sarà presente domenica 22 maggio 2022, dalle ore 13 alle ore 18, al Salone del libro di Torino, e a ottobre al Festival Bukromance di Roma.