Udite! Udite! Dalla più inedita delle collaborazioni stanno per uscire in Italia tre episodi di Dylan Dog ispirati ai testi della celebre rockstar italiana, Vasco Rossi!
Proprio così. Non è uno scherzo ma pura verità.
Grazie alla cooperazione tra la storica Casa Editre Bonelli Editore e il cantante di Zocca (Emilia Romagna), grande appassionato di fumetti, l’Indagatore dell’Incubo sarà il protagonista di una trilogia basata su tre celebri brani del cantautore emiliano: “Sally”, “Albachiara” e “Jenny”.
In attesa di conoscere le nuove date del tour del Blasco, slittato dal 2021 al 2022, i fan del rocker potranno dilettarsi leggendo le pagine dell’iconico Investigatore del Soprannaturale. Per l’occasione, Sergio Bonelli ha reclutato tre delle migliori sceneggiatrici della sua scuderia: Paola Barbato, Gabriella Contu e Barbara Baraldi, affiancando loro disegnatori esperti quali Corrado Roi, Sergio Gerasi e Davide Furnò. Un team d’eccellenza, capace di dare una propria interpretazione alle poesie di Vasco Rossi, riuscendo a inglobarle nel mondo di Dylan Dog.
I tre nuovi albi usciranno con cadenza mensile nell’estate 2021. Il primo numero, ovvero il 418 della saga di Dylan Dog, dedicato a “Sally” storico brano pubblicato 1996, sarà disponibile nelle edicole, nelle fumetterie e sul sito della CE dal 30 giugno. Come tradizione vuole, le storie saranno ambientate nel mondo sovrannaturale di Dylan Dog. La prima in particolare, firmata dal Maestro delle Ombre Corrado Roi e da Paola Barbato, avrà al centro della trama un amore tanto folle quanto ossessivo. Ognuno dei tre numeri sarà integrato con i testi delle canzoni a cui si ispira l’episodio, e avrà una doppia copertina (illustrata da Gigi Cavenago e Fabrizio De Tommaso) con la cover da collezione che ritrae l’incontro tra Dylan Dog e il cantautore.
Vasco stesso ha espresso la sua grande gioia ed emozione nel poter figurare accanto un’icona come l’Indagatore dell’Incubo. Difatti, come riportato sul sito di Bonelli Editore, ha dichiarato:
“Ho sempre amato la sintesi e i fumetti in questo son perfetti. Il racconto si dipana per immagini e poche parole ma quelle che bastano a farti capire un mondo intero di cose. Il mio percorso direi che va da Nembo Kid a TexWiller per arrivare fino a DylanDog, il più colto, raffinato e impegnato, il suo mondo visionario mi ha affascinato. Ancora oggi è per me un mito e sono strafelice di incontrarlo. A proposito, da Dylan Dog sono passato direttamente ai libri di filosofia”.
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