Jamie Lee Curtis premiata con Leone d’Oro alla Carriera alla 78esima Mostre del Cinema di Venezia.
La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia sta per giungere al termine, tuttavia la kermesse veneziana continua a regalare grandi emozioni. L’8 settembre infatti è stato il giorno della presentazione di “Halloween Kills”.
E, soprattutto, di Jamie Lee Curtis che ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera.
Sono passati 43 anni da quella fatidica “Notte delle Streghe” in cui una giovane e sconosciuta attrice (non ancora ventenne), fece la sua comparsa sui grandi schermi americani per interpretare il ruolo di Laurie Strode, acerrima nemica di Michael Myers. Un personaggio che ha accompagnato Jamie per tutta la carriera da attrice, e che l’ha resa una delle icone senza tempo del cinema horror; proprio lei che l’horror non lo ha mai apprezzato.
Ma durante la sua carriera, Jamie Lee Curtis è riuscita a far valere il suo grande talento di attrice versatile, interpretando ruoli di ogni genere, dalla seducente prostituta di “Una poltrona per due”, alla moglie di un agente della CIA in “True Lies”, alla scaltra ladra di “Un pesce di nome Wanda”.
E nel giorno della presentazione del dodicesimo capitolo della saga incentrata sul serial killer Michael Myers, la Curtis ha ricevuto il premio più importante del suo cammino da attrice. Un premio che ha ricevuto con orgoglio e che ha dedicato a coloro che sono stati vittime di violenza, riservando un commovente omaggio alla figlia Ruby, a cui farà da cerimoniere per le sue nozze previste per il prossimo anno:
“Grazie per questo grande onore, lo dedico alle vittime e ai sopravvissuti alla violenza di qualsiasi tipo: fisica, politica, spirituale, sessuale, psicologica, culturale, emotiva, domestica e alla violenza e all’odio che proviene dalla discriminazione contro coloro che osano pensare in maniera indipendente. Accetto con orgoglio questo premio, con la mente chiara e sobria e con il cuore aperto e incredibilmente grato.”
Ma come abbiamo detto, Jamie Lee Curtis non si trova al lido esclusivamente per ritirare il Leone d’Oro, bensì per presentare fuori concorso, nelle vesti di attrice e produttrice, “Halloween Kills”.
Durante la conferenza stampa, non ha mancato di ringraziare i registi che sono stati artefici della sua crescita come attrice e si è detta molto divertita e lusingata una volta scoperto che da oltre vent’anni, per la Vigilia di Natale, noi italiani abbiamo la tradizione di guardare “Una poltrona per due”:
“Sì mi hanno detto che è un film molto amato in Italia e ho chiesto: Davvero lo mandano in onda in tv ogni Natale?’ Penso ai ragazzi di 14 anni che guardano me bellissima a 21 anni e penso che qui le cose sono molto diverse rispetto all’America. Lo adoro questo film, ci sono performance fantastiche. E ringrazio per la domanda che mi permette di ricordare John Landis: grazie a lui ho iniziato a fare ruoli comici. Mi chiamò per un corto horror, ‘Coming soon’, perché ero famosa oramai in quel genere e vide qualcosa in me. Dopo mi propose ‘Una poltrona per due’ e la Paramount non fu contenta. Fu un regalo di Landis e da lì sono arrivati tutti gli altri ruoli comici.”
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