Ci siamo quasi! La magica notte degli Oscar, che si terrà il 25 e il 26 aprile alle 2.00 del mattino (ora italiana), è sempre più vicina. Finalmente, dopo la diretta di questo pomeriggio, conosciamo i nomi e i titoli che saranno i protagonisti di questa 93esima edizione degli Academy Awards.
Come era successo in occasione dei Golden Globes, in cima alla classifica dei film con più nomination spicca l’ultima fatica di David Fincher, “Mank” (qui trovate la nostra recensione), con ben dieci candidature. Chissà se questa volta riuscirà ad accaparrarsi almeno una statuetta, oppure resterà a bocca asciutta come nella notte dei Golden Globes. Al secondo posto, a pari merito, ci sono ben sei film che hanno totalizzato sei nominations cadauno: “Sound of metal”, “Minari”, “Judas and the Black Messiah”, “Nomadland”, “Il processo ai Chicago 7” e “The Father”.
Come possiamo notare dai titoli sopra citati, la qualità delle pellicole è molto alta quest’anno, e in mezzo a tutte queste perle c’è anche un po’ di Italia. “Pinocchio”, la fiaba dark di Matteo Garrone, figura in due categorie, ossia Migliori Costumi e Miglior Trucco e Parrucco. E naturalmente, non poteva mancare la bellissima canzone “Io Si” di Laura Pausini, già vincitrice del Golden Globe, soundtrack del film con Sophia Loren “La vita davanti a sé” (qui trovate la nostra recensione).
Ma passiamo alle curiosità, che rendono ancor più interessante le notte più attesa dagli amanti del cinema.
Nella categoria Miglior Regia, per la prima volta figurano due registe: Emerald Fennell per “Una donna promettente” e la super favorita Chloe Zhao, regista di “Nomadland”. A proposito di prime volte, è il caso di citare la candidatura di Riz Ahmed per “Sound of metal”, primo attore musulmano a ricevere una nomination nella categoria Miglior Attore Protagonista. E veniamo alla curiosità più curiosa di quest’anno: Glenn Close, candidata come Miglior Attrice Non Protagonista per il suo ruolo in “Elegia Americana” (qui trovate la nostra recensione), nomination meritata secondo il nostro modesto parere, ha ricevuto una candidatura anche ai Razzie Awards ( esistenti dal 1981, premiano le peggiori pellicole e performance dell’anno appena trascorso) per lo stesso ruolo (c’è qualquadra che non cosa!). Non accadeva dal 1984, per l’interpretazione di Amy Irving in “Yentl”.
Ma bando alle ciance, ciancio alle bande… di seguito troverete la lista di tutte le nominations!
Miglior film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior regia
Thomas Vinterberg – Un altro giro
David Fincher – Mank
Lee Isac Chung – Minari
Chloe Zhao – Nomadland
Emerald Fennel – Una donna promettente
Miglior attrice protagonista
Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom (qui trovate la nostra recensione)
Andra Day – The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby – Pieces of a Woman
Frances McDormand – Nomadland
Carey Mulligan – Una donna promettente
Miglior attore protagonista
Riz Ahmed – Sound of Metal
Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins – The Father
Gary Oldman – Mank
Steven Yeun – Minari
Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova – Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close – Elegia americana
Olivia Colman – The Father
Amanda Seyfried – Mank
Yuh-Jung Youn – Minari
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah
Leslie Odom JR. – Quella notte a Miami… (qui trovate la nostra recensione)
Paul Raci – Sound of Metal
Lakeith Stanfield – Judas and the Black Messiah
Miglior film straniero
Un altro giro, (Danimarca)
Better Days (Hong Kong)
Collective (Romania)
The Man Who Sold His Skin (Tunisia)
Quo Vadis, Aida? (Bosnia ed Erzegovina)
Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo (qui trovate la nostra recensione)
Nomadland
Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura non originale
Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca
Miglior film di animazione
Onward
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun, vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior documentario
Collective
Crip Camp – Disabilità rivoluzionarie
The Mole Agent
My Octopus Teacher
Time
Miglior cortometraggio documentario
Colette
A Concerto Is A Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha
Miglior cortometraggio animato
Burrow
Genius Loci
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Opera
Yes-People
Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye
Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul
Migliore canzone originale
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah
“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
“Speak Now” – Quella notte a Miami…
Migliori effetti speciali (“visual effects”)
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan (qui trovate il nostro articolo sulla leggenda di Mulan)
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet (qui trovate la nostra recensione)
Migliori trucco e acconciature
Emma.
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio
Migliore scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet
Migliori costumi
Emma.
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio
Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior sonoro
Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal