“Split the Lark” è una delle poesie più famose di Emily Dickinson. Nella serie TV targata Apple TV, Ella Hunt ci offre una versione inedita della lirica della somma poetessa. Inoltre si farà apprezzare per le sue doti canore oltre che recitative.
Come ogni altro episodio della serie TV “Dickinson”, “Split the Lark” deve il suo titolo ad una poesia della scrittrice Emily Dickinson, la più grande poetessa americana vissuta nel corso del XIX secolo.
L’episodio si apre con l’arrivo della famiglia Dickinson al nuovo Teatro dell’Opera, dove sta per aver luogo la rappresentazione de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, interpretata dalla famosa cantante lirica Adelaide May (un personaggio inventato da Alena Smith).
Mentre i suoi genitori e sua sorella si siedono nell’ultima fila in platea, Emily si intrattiene con il suo futuro editore Sam Bowels (Finn Jones), un uomo pieno di fascino e persuasione, colui che avrà un ruolo importante nella vita della poetessa, perché a detta di Sue, gli piaceva pubblicare le donne che all’epoca erano considerate solo come brave massaie e necessarie a crescere la prole. Sam Bowels era il redattore capo dello Springfield Republican (il quotidiano più influente del New England dell’epoca) e, attraverso il suo giornale fu un assiduo frequentatore della casa di Austin e Susan Dickinson, nonché il primo a riuscire a pubblicare su un quotidiano le poesie di Emily.
Così Emily, affascinata dalla cultura e dall’audacia di Sam nel conoscere il mondo e le persone che lo abitano, si invaghisce di lui. Durante la serata, in attesa che lo spettacolo abbia finalmente inizio i due decidono di sedersi insieme sul palchetto in origine riservato al redattore del Republican e a sua moglie, che per motivi di salute ha preferito rimanere a casa.
L’atmosfera diventa decisamente pesante quando Bowels confessa che, a causa di un’ambigua lettera in cui Emily esprimeva la sua ammirazione verso di lui, il giornalista si trova nei guai con sua moglie. Tuttavia, pervasa dall’entusiasmo e dal fermento provocato dalla bravura degli attori sul palcoscenico, la poetessa si farà cogliere da un eccessivo affetto nei confronti di Sam. A quel punto il giornalista, indignato dal comportamento della scrittrice, abbandonerà lo spettacolo per tornare a casa.
Dominata da un conflitto emotivo; insicura sui suoi sentimenti; Emily sarà costretta a chiedersi quali siano i suoi veri obbiettivi e cosa comporterebbe uscire dall’ombra e far così conoscere al mondo sé stessa, le sue poesie e la sua creatività.
A quel punto le emozioni di Emily prendono vita. Grazie alla sua immaginazione, sul palco del Teatro dell’Opera, al posto di Adelaide e del resto del cast compare Sue (Ella Hunt), sua migliore amica nonché amore proibito.
La musa ispiratrice di Emily Dickinson vestirà i panni della cantante lirica e intonerà i versi di “Split the Lark”, la nota poesia che narra la ricerca della verità, in cui una misteriosa entità, affascinata dal canto dell’Allodola, cercherà di carpire il segreto che si cela dietro ad una così celestiale melodia.
“Split the Lark – and you’ll find the Music –
Bulb after Bulb, in Silver rolled –
Scantilly dealt to the Summer Morning
Saved for your Ear when Lutes be old –
Loose the Flood – you shall find it patent –
Gush after Gush, reserved for you –
Scarlet Experiment! Sceptic Thomas!
Now, do you doubt that your Bird was true?”
Nella sua intensa fantasia, Emily immaginerà il suo grande amore, colei che ha ispirato ogni sua poesia, presentare al pubblico (e quindi al mondo) la sua lirica.
Ma cosa vuole realmente Emily? Fama o amore?
La risposta arriverà quando la poetessa salirà sul palco del teatro ormai deserto. Immaginerà di avere davanti a sé Sue, la persona che la conosce meglio di chiunque altro. “Tu brami un significato, brami la bellezza, brami l’amore”. E con queste semplici parole Emily ricorderà a sé stessa, attraverso l’immagine di Sue, il vero motivo per cui ogni giorno imprime su carta i suoi pensieri. E perché li scrive sotto forma di poesia.
Grazie all’esecuzione di “Split the Lark”, e al talento dei compositori Drum & Lace e Ian Hultquist, EllaHunt dona l’ennesima dimostrazione del suo sconfinato talento non solo di attrice ma anche di cantante.
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