In un presente; o in un futuro; imprecisato, una riserva di nativi americani viene spazzata via da una strana tempesta mentre nel vento e nella neve si sente ringhiare un’enorme bestia. Unica sopravvissuta: una ragazza di sedici anni.
Dopo il preludio iniziale, Dani (Blu Hunt), la protagonista, si risveglia in un misterioso istituto dove farà la conoscenza della dottoressa Reyes (Alice Braga) e di un gruppetto di ragazzi che, come lei, hanno dei particolari poteri da mutanti che ancora non sono in grado di controllare a pieno. “The New Mutants” si divide sostanzialmente in due parti. Una prima parte introspettiva e, a tratti un po’ noiosa, ma necessaria per portare alla luce la caratterizzazione dei Nuovi Mutanti, mostrare i loro poteri e far entrare lo spettatore in empatia con il triste passato di Illyana (Anya Taylor-Joy), Rahne (Maisie Williams), Sam (Charlie Heaton) e Berto (Henry Zaga).
Nella seconda parte invece la trama si movimenta. I ragazzi prendono coscienza di chi sia il nemico, quale sia il suo vero scopo e come fare per affrontarlo, oltre a sviluppare una certa padronanza delle proprie capacità. Una seconda parte in cui gli attriti verranno messi da parte per fare fronte comune e formare finalmente un gruppo unito.
Complice anche una SGA decente, ma decisamente lontana dagli standard a cui la Marvel ci ha abituati, alcune sequenze risultano troppo sconclusionate.
E l’ambientazione avvolta nell’oscurità contribuisce a rendere le scene d’azione poco chiare; anche se il modo in cui è stato rappresentato il Demone Orso, un gigantesco e mostruoso essere dagli occhi rossi il cui unico scopo è quello di uccidere chiunque si trovi sul suo cammino, è veramente degno di nota.
La pellicola gira tutta intorno alla paura, all’importanza di avere il coraggio di combatterla e di affrontarla assieme ai propri amici. Ma effettivamente di pauroso c’è ben poco.
Sì, perché se togliamo le atmosfere tetre e la misteriosa e sinistra dimora in cui i protagonisti si trovano costretti a vivere, di inquietante rimane ben poco. Sebbene la paura più profonda di ognuno dei ragazzi prenda forma e tenti effettivamente di attaccarli, la componente horror è praticamente inesistente.
Tuttavia “The New Mutants” potrebbe essere un progetto riuscito purché il futuro dei Nuovi Mutanti non si fermi qui, perché di cose da raccontare ce ne sono ancora tante, i personaggi da presentare sono ancora molteplici e ci sono dei punti interrogativi che meriterebbero una risposta. E non si può non considerare il fatto che l’idea di base, ovvero quella di creare un nuovo gruppo di giovani mutanti, completamente distaccato dall’universo degli “X-Men” (nonostante le citazioni non manchino), costretti loro malgrado ad affrontare un nemico che senza dubbio è più organizzato e più grande di quanto possano pensare, sia interessante.
“The New Mutants” getta quindi delle buone fondamenta per quello che potrebbe essere l’inizio di una nuova saga, probabilmente una trilogia, targata Marvel.
Un po’ lo stesso ruolo che ebbe “X-Men” di Bryan Singer esattamente vent’anni fa. Lo stesso regista definì la sua pellicola come un lunghissimo trailer necessario per passare all’azione vera e propria nei sequel. Il guaio è che a sua disposizione Singer aveva attori del calibro di Patrick Stewart, Ian McKellen, Hugh Jackman e Halle Berry (per citarne alcuni), mentre in “The New Mutants”, se si esclude il carisma di Anya Taylor-Joy (colonna portante del film) e una Maisie Williams totalmente diversa dall’Arya Stark di “Game Of Thrones”, il resto delle interpretazioni passa un po’ inosservata.
Purtroppo su questa nuova pellicola della Marvel incombe il terribile dubbio che i sequel non vedranno mai la luce di una sala di produzione, senza contare il fatto che se questo deve essere un nuovo inizio per il franchising MCU la qualità delle pellicole, delle sceneggiature e delle caratterizzazioni dei personaggi, dovrà obbligatoriamente essere di una qualità superiore.
Di seguito, il Trailer
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