Uscito su Prime Video il 6 maggio 2022, “The Wilds 2” è il secondo capitolo del Teen Drama dedicato ai due gruppi di naufraghi: Progetto Eva e Progetto Adamo
La prima stagione “The Wilds” si era conclusa con la scoperta, da parte di Leah (Sarah Pidgeon), dell’esistenza di un secondo gruppo di naufraghi, presumibilmente su un’altra isola, composto questa volta, esclusivamente da ragazzi. Un programma alternativo, a cui Gretchen Klein (Rachel Griffiths) aveva dato il nome di Progetto Adamo. Il suo scopo è quello di dimostrare che una società matriarcale può essere molto più produttiva rispetto ad una collettività patriarcale.
Ripartendo esattamente dalla rivelazione dell’esistenza di un’altra isola, “The Wilds 2” ha il pregio di chiarire alcuni dubbi riguardanti le vicende narrate nella prima parte, introducendo nuovi personaggi e ponendo lo spettatore di fronte ad una nuova disperata situazione che infittisce il mistero legato all’esperimento sociale condotto dalla Klein. Sarah Streicher, creatrice della serie TV, ha infatti saggiamente deciso di mantenere la falsa riga della prima stagione, alternando la storia delle naufraghe a quella dei ragazzi del Progetto Adamo, protagonisti questa volta degli interrogatori condotti dai colleghi della Klein.
Eppure, per quanto l’introduzione di un altro gruppo di naufraghi infittisca il mistero, è proprio la parte di trama legata ai ragazzi il punto più debole di “The Wilds 2”, che comunque rimane uno dei migliori teen drama degli ultimi anni.
Difatti, per quanto le storie di Dot, Shelby, Toni e delle altre isolane siano state ben approfondite nella stagione uscita due anni fa, la caratterizzazione dei membri del Progetto Adamo risulta decisamente troppo debole. L’empatia che lo spettatore aveva sviluppato nei confronti delle giovani naufraghe, grazie ad una caratterizzazione definita e di un’evoluzione ben dosata, si dimostra del tutto assente per quel riguarda la componente maschile.
Viene spontaneo chiedersi se una simile scelta narrativa non sia servita per rafforzare l’empatia con il gruppo femminile.
Fin dalle prime puntate infatti appare evidente quanto i rapporti tra le ragazze, in special modo il legame amoroso tra Shelby (Mia Healey) e Toni (Erana James), siano ben approfonditi. La love story tra le Shoni (come simpaticamente le definisce Fatin) è uno dei punti cardine della storia. Difatti riesce a mostrarci il lato tenero di entrambe, che sembrano vivere in una favola, facendo appassionare lo spettatore non soltanto al singolo personaggio, bensì alla coppia. In particolare Shelby si troverà a vivere una forte catarsi, in cui probabilmente per la prima volta, dovrà combattere per la persona che ama.
L’unione che si crea tra le otto naufraghe somiglia sempre più ad un legame famigliare, in cui ognuna diventa il sostegno emotivo e fisico dell’altra.
Tutte quante infatti, da Fatin (Sophia Taylor Ali) a Martha (Jenna Clause) e, soprattutto, a Rachel (Reign Edwards), subiscono una forte evoluzione caratteriale. Le ragazze si fidano l’una dell’altra, e sono disposte a tutto pur di mantenere unito il gruppo, che si muove come se fosse un unico personaggio, e, pur trovandosi su un’isola deserta riescono a coltivare nuove passioni e nuovi interessi, al contrario dei ragazzi che passano gran parte del tempo a litigare e a sfaldare il gruppo. Probabilmente è proprio questo il motivo per cui sono le ragazze il vero fulcro del successo della serie di Sarah Streicher.
“The Wilds 2” conferma in parte la capacità dell’autrice di delineare dei profili psicologici ben approfonditi, riuscendo a distaccarsi definitivamente dal Teen Drama dando più spazio all’elaborazione del trauma, del lutto e a tutte le implicazioni causate da una simile esperienza.
Di seguito il Trailer della seconda stagione.
SPOILER
In conclusione, “The Wilds 2” rispetta le premesse dell’esperimento introdotto da Rachel Klein, rispondendo ad alcuni quesiti rimasti irrisolti durante la visione della prima stagione e, ovviamente, ponendo le basi per la terza stagione, che si preannuncia molto diversa dalle precedenti. Sul finale di “The Wilds 2” infatti, i due gruppi si incontreranno nel misterioso edificio in cui erano prigionieri, tuttavia, sebbene il tranello della Klein sembra essere stato smascherato, quest’ultima è riuscita a far perdere le proprie tracce, lasciando di nuovo i naufraghi in un luogo sperduto e, apparentemente, deserto. Ed è questo punto che nuovi complicati quesiti prendono forma nelle abili menti degli spettatori.
Poco prima di congedare uno dei suoi collaboratori, la Klein ha dichiarato di avere almeno un nuovo infiltrato all’interno del gruppo, che, a quanto sembra, ha reclutato durante la sessione degli interrogatori. Ma chi potrà mai essere?
La candidata ideale sembra essere Shelby poiché, in un certo qual modo, la trama lascia intendere che lei e Gretchen abbiano stipulato una specie di accordo. Ma quale sarà stata la scelta della ragazza, pillola rossa o pillola blu? E perché mai l’ex reginetta di bellezza dovrebbe accordarsi con la donna che le ha tenute prigioniere? La risposta più plausibile è che il suo scopo sia quello di dimostrare il suo amore per Toni, anche se al momento ignoriamo quale possa essere il suo piano. E se non Shelby, chi mai potrebbe essere il nuovo galoppino della Klein?
Il primo nome che spicca è quello di Josh (Nicholas Coombe), un ragazzo il cui passato, così come il suo interrogatorio, è avvolto nel mistero. Anche se la miracolosa guarigione di Martha, che sull’isola era stata vittima di un crollo psicologico dopo aver ucciso una famiglia di coniglietti, sembra piuttosto sospetta. Che sia lei la misteriosa spia al servizio di Gretchen Klein? Senza dubbio, quella della giovane nativa americana è una delle personalità più complesse della serie, ma da cosa potrebbe dipendere il suo turbamento psicologico?
Inoltre, durante lo svolgimento di “The Wilds 2” abbiamo appreso che Nora (Helena Howard), data per morta dopo aver tentato di salvare sua sorella dall’attacco di uno squalo, è ancora viva. A questo punto è lecito chiedersi come reagirà il gruppo quando scoprirà che la loro amica è sana e salva? E, soprattutto, quale sarà la reazione di Rachel?
In fine, la domanda da un milione di dollari: maschi e femmine saranno in grado di unire le forze e di collaborare nel tentativo di sopravvivere ad una nuova situazione che si prospetta senza via d’uscita?
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