“Pronto, sorveglianza? Buon Natale a tutti”. Ebbene sì, “Una poltrona per due” tornerà al cinema!
Per le festività esistono delle tradizioni che devono obbligatoriamente essere rispettate. Addobbare l’albero di Natale l’8 dicembre, in occasione della celebrazione dell’Immacolata Concezione. Porre il Bambin Gesù al centro del Presepe assieme a Giuseppe, Maria e i tre Re Magi. Lasciare latte e biscotti vicino all’albero sperando che Babbo Natale gradisca il pensiero. E, ovviamente, scartare i regali la mattina del 25 dicembre.
Eppure, c’è una tradizione che noi italiani amiamo particolarmente e che, soprattutto negli ultimi anni, è divenuta una tappa immancabile nel periodo natalizio. Guardare “Una poltrona per due” la sera del 24 dicembre.
Provate a pensare a come sarebbe il Natale senza la risata di Eddie Murphy, o la folle scommessa di Randolph e Mortimer Duke. E ancora, senza Jamie Lee Curtis, Dan Aykroyd e ancora Jim Belushi vestito da scimmione. Figuratevi nella mente tutte queste immagini e ponetevi la domanda “che Natale sarebbe se non ci fosse Una poltrona per due”?
La risposta è molto semplice. Sarebbe un Natale molto triste.
E quest’anno, a quattro decenni di distanza dalla prima programmazione in Italia (avvenuta il 19 gennaio del 1984), un regalo speciale attende tutti noi fan della pellicola di John Landis. Invero, grazie ad Adler Entertainment, il 9, il 10 e l’11 dicembre “Una poltrona per due” tornerà al cinema in una versione restaurata in 4K.
Ed anche se dovrebbe essere pleonastico ricordavi la trama, meglio non correre rischi.
“Una poltrona per due” racconta le gesta di due uomini completamente diversi l’uno dall’altro ma costretti ad unirsi per concretizzare la loro vendetta. Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd) ha tutto. È un uomo ricco, un affermato agente di cambio, ha una bellissima fidanzata e una lussuosa villa. Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), al contrario, non ha nulla. Vive per strada ed è costretto a chiedere l’elemosina fingendosi cieco e senza gambe. Ma un giorno, a causa di una scommessa tra i fratelli Duke, i due datori di lavoro di Louis, le loro vite saranno scambiate.
Un concentrato di comicità, sarcasmo e scene indimenticabili con una profonda morale nonché una velata critica sociale. Uno spettacolo imperdibile. Soprattutto se proiettato sul maxi schermo di una sala cinematografica.
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