“Sono stato una voce senza un corpo. Un corpo, ma non umano… e ora un ricordo, diventato realtà. Chissà cos’altro potrò essere” (Visione – “WandaVision”)
All’alba dei Tempi l’Essere Supremo creò sei gemme in grado di donare un potere immenso a chiunque ne entrasse in possesso: le Gemme dell’Infinito. Ogni Gemma fornisce una specifica dote, dal controllo della mente alla capacità di manipolare la realtà, rendendo il possessore (o custode) un essere potentissimo. Ma se uniti, i sei artefatti magici, formano l’arma più potente dell’universo, in quanto ogni Gemma aumenta il potere delle altre.
La Gemma dell’Anima, può attaccare e rubare lo spirito di qualsiasi essere vivente, la Gemma del Tempo, capace di donare il potere di viaggiare a piacimento nel passato e nel futuro, la Gemma dello Spazio, in grado di teletrasportare il suo possessore in qualsiasi punto dell’universo, la Gemma del Potere che, naturalmente, dona una forza e una resistenza infinite, la Gemma della Realtà, con la quale si è capaci di modificare il mondo circostante a proprio piacimento, e la Gemma della Mente per la telepatia e il controllo della ragione altrui.
Il primo essere in grado di riunire le sei Gemme, formando il Guanto dell’Infinito, fu Thanos. Il suo scopo era quello di rientrare nelle grazie della Morte, colei che gli aveva donato l’immortalità e per la quale provava un profondo amore. Tutto questo, però, accadeva nella versione fumettistica.
Difatti, nel fortunato franchinsing cinematografico dedicato agli Avengers, l’obiettivo di Thanos è molto diverso dal desiderio di riconquistare la sua amata Morte. Le intenzioni del Titano di riunire le sei Gemme, verranno svelate nel primo capitolo dedicato ai Guardiani della Galassia (2014). Tuttavia è solamente nel film campione di incassi del 2018 “Avengers: Infinity War”, che Thanos svelerà di voler utilizzare il Guanto dell’Infinito per ristabilire l’ordine , eliminando metà della popolazione universale.
Creando il Guanto dell’Infinito diventerà l’essere più potente dell’universo, e durante la sua crociata per riunire le sei Gemme mieterà una vittima dopo l’altra. L’ultimo a dover soccombere alla sete di potere di Thanos, prima del famoso schiocco delle dita che dimezzerà la popolazione dell’universo, sarà Visione, il custode della preziosa Gemma delle Mente.
Visione, un cyborg con corpo sintetico in vibranio (materiale di cui è composto lo scudo di Capitan America), creato grazie alla Gemma delle Mente. La stessa Gemma che lo tiene in vita e che gli farà provare emozioni come l’amore. Il sintezoide vivrà una relazione con Wanda Maximoff (Scarlet Witch), tra i più potenti membri degli Avengers, dotata di abilità telecinetiche, in grado di creare campi di energia e di manipolare le menti altrui. Sfortunatamente, la loro storia finirà quando Thanos, per completare il Guanto dell’Infinito, strapperà da Visone la Gemma, riducendolo ad un corpo senza vita.
Nella serie TV “WandaVision” (che trovate su Disney+), la nostra Scarlet (Elizabeth Olsen) sarà costretta ad affrontare la definitiva perdita del suo amato Visione (Paul Bettany).
Furiosa e colma di dolore per aver perso l’amore della sua vita, i suoi poteri esploderanno e, come in un grido di rabbia, Wanda creerà una realtà nella quale Visione è ancora vivo, e in cui l’androide non avrà memoria del passato se non dell’amore che lo lega a lei. Attraverso la potenza del suo potere, Wanda intrappolerà all’interno di un campo di energia, l’intera cittadina di Westview, manipolando le menti di tutti gli abitanti.
Ma la particolarità di “WandaVision” è che si presenta come una sitcom in bianco e nero, ambientata negli anni ’50.
Ma perché proprio una sitcom degli anni ’50?
Quando erano bambini, Wanda e suo fratello gemello Pietro, vennero adottati dalla coppia rom Django e Marya Maximoff. Negli anni in cui la Guerra Fredda imperversava per le strade di Sokovia, l’intera famiglia, nel tentativo di ritagliarsi degli attimi di spensieratezza, passava le serate guardando la sitcom preferita di Wanda: il “Dick Van Dyke Show”.
Inconsciamente Wanda, all’interno del proprio universo immaginifico ha creato una realtà che le ricorda gli ultimi attimi di felicità, prima che i suoi genitori venissero uccisi dai bombardamenti. Una realtà in cui Visione è vivo e in cui le proprie emozioni regolano lo svolgimento degli eventi. Difatti, proprio come accade in “Pleasentville”, i colori invaderanno la scena quando Wanda raggiungerà il culmine della gioia una volta scoperto di essere incinta.
Ma contrariamente alla versione che ci è stata presentata dall’MCU, la storia d’amore tra Wanda e Visione, così come la natura stessa di Scarlet Witch, è molto diversa e decisamente più tragica nelle storie fumettistiche.
Nella vita di Wanda e Visione infatti non ci saranno molti momenti di felicità.
Dopo aver subito gli esperimenti dell’Alto Evoluzionario, un essere dai poteri quasi divini, aver perso i genitori in un incendio e aver combattuto assieme alla confraternita di Magneto (cliccando su questo link potete trovare l’articolo dedicato alle origini di Magneto) contro gli X–Men, Wanda si unirà agli Avengers. E sarà proprio durante la sua permanenza con i Vendicatori che Scarlet incontrerà l’amore della sua vita: Visione.
Creato dal professor Horton e da Ultron, un cyborg assassino, con lo scopo di distruggere i Vendicatori, Visione tradirà quest’ultimo entrando a far parte degli Avengers. Il loro amore si svilupperà lentamente, soprattutto perché Visione farà fatica a comprendere ed accettare i suoi sentimenti per Scarlet Witch. Sarà durante la guerra tra Kree (una razza aliena dalla pelle azzurra originaria del pianeta Hala) e Skrull (extraterrestri mutaforma tra i più antichi della Galassia di Andromeda) che prenderà coscienza di quanto Wanda sia importante per lui, dichiarandole finalmente il suo amore.
Poco tempo dopo aver convogliato a nozze, Wanda comincerà a provare un forte desiderio di maternità. Desiderio che, naturalmente, Visione essendo un cyborg e quindi incapace di procreare, non potrà soddisfare. Per questo motivo Scarlet, per rimanere incinta, sfrutterà dei frammenti dell’anima di Mefisto, il Signore Supremo dell’Inferno, dando alla luce Thomas e William.
Ma la nascita dei due gemelli sarà l’ultimo attimo di felicità nella vita di Visione e Wanda.
Il sintezoide infatti sarà rapito e smembrato dal governo, che lo ridurrà ad un robot incapace di provare sentimenti. E come se questo non fosse abbastanza, Mefisto, venuto a conoscenza della nascita di Thomas e William, reclamerà l’anima dei due gemelli sottraendoli alla madre, che cadrà in una profonda disperazione.
In tutto questo avrà un ruolo molto importante il mentore di Wanda, Agatha Harkness, una potentissima strega millenaria. Essa aiuterà Scarlet a padroneggiare al meglio le sue doti e, convinta di aiutare la sua discepola, le cancellerà dalla mente il ricordo di Thomas e William. Tuttavia, Wanda recupererà presto la memoria. Il nuovo dolore per la perdita dei suoi figli la porterà a compiere azioni ignobili che includono la manipolazione della mente di Visione e la morte di quest’ultimo, che risorgerà dalle ceneri come una fenice. Il rancore che il sintezoide proverà per Wanda, lo porterà a prendere la decisione di cancellare del tutto le proprie emozioni, sancendo la definitiva rottura con Scarlet.
I più ferrati sull’universo Marvel, avranno certamente notato che Agatha Harkness ha un ruolo molto importante nella serie TV “WandaVision”. Tuttavia se il modo in cui viene dipinta si distacca completamente dal personaggio dei fumetti.
Agatha venne creata da Stan Lee e Jack Kirby ispirandosi al look del personaggio di “Vita da Strega” Edora, interpretata da Agnes Moorhead. Nei fumetti ha l’aspetto di una donna anziana che, con metodi discutibili, si dimostra essere l’unica figura materna per Wanda dopo la morte di Marya.
“WandaVision” si presenta inizialmente come un prodotto con atmosfere molto simili alla già citata serie TV “Vita da Strega”. Wanda ricopre il ruolo della casalinga e Visione quello del marito impiegato d’ufficio. Agatha invece, che nelle prime puntate porta il nome di Agnes, veste i panni della vicina di casa gentile e premurosa, sempre sorridente e disponibile ad aiutare i due sposini della porta accanto. Ma improvvisamente il personaggio si rivelerà essere una strega il cui scopo è quello di assorbire la magia di Wanda per diventare ancora più potente. Tuttavia l’importanza di questo personaggio va ben oltre il ruolo del semplice villan.
Sebbene sul finale Scarlet riesca a sconfiggere la sua rivale, relegandola per sempre a Westview nel ruolo della vicina di casa, l’impatto che la Black Witch ha avuto sugli eventi di “WandaVision” si ripercuoterà quasi sicuramente sui capitoli futuri dell’MCU, cominciando proprio dall’attesissimo “Doctor Strange in the Multiverse of Madness”.
Nella scena che conclude la serie TV, in cui vediamo la proiezione astrale di Wanda impegnata nella lettura del Darkhold, il libro maledetto che istiga il possessore all’uso della magia nera, la nostra eroina sente le voci di Tomhas e William, che con tutta probabilità sono intrappolati in un’altra dimensione, implorare il suo aiuto.
Che siano stati rapiti da Mefisto come accade nei fumetti? Probabile, tuttavia è quello che farà Wanda, o che potrebbe fare, che scatenerà il Multiverso della Pazzia.
Wanda è disposta a tutto pur di salvare i suoi figli e quindi anche ad usare la magia oscura del Darkhold. Una magia che, fusa con gli incredibili poteri di Scarlet Witch, potrebbe portare conseguenze devastanti per tutto l’universo Marvel. Questo Wanda il principale villan non solo di “Doctor Strange in the Multiverse of Madness”, ma dell’intera Fase 4 dell’MCU. E come ulteriore indizio ci sono le parole di Agatha stessa, secondo la quale Wanda scatenerà un caos indicibile.
Ma se veramente Wanda dovesse diventare il nemico principale degli eroi Marvel, chi mai potrebbe avere il potenziale per sconfiggerla?
Sicuramente “WandaVision” è un prodotto gradevole. A livello grafico non ha niente da invidiare a film dell’MCU, ed è un ottima introduzione alla Fase 4 che continuerà con altre due serie TV: “Falcon and the Winter Soldier” (in uscita su Disney+ il 19 marzo) e “Loki” (in arrivo su Disney+ l’11 giugno).
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