Diretto da Robert Wise e Jerome Robbins, “West Side Story” (1961) è uno dei film più apprezzati e premiati della storia. In questo articolo troverete delle interessanti curiosità legate alla pellicola che vinse 10 premi Oscar.
Il 1961 fu un’annata d’oro per la storia della cinematografia. Difatti nelle sale di tutto il mondo vennero rilasciate perle come “Vincitori e vinti”, “Colazione da Tiffany”, “Lo Spaccone” e “I cannoni di Navarone” (per citarne alcuni). Eppure, nonostante l’altissima qualità dei film precedentemente citati, alla 34esima cerimonia degli Oscar (che si tenne nel 1962) ci fu una pellicola che surclassò tutti i pretendenti ai vari riconoscimenti, aggiudicandosi ben dieci statuette, tra cui Miglior Film e Miglior Regia.
Trattasi di “West Side Story”, il musical diretto da Robert Wise e Jerome Robbins.
Una pellicola che, non fosse stato per “Vincitori e vinti”, probabilmente si sarebbe aggiudicata anche quell’Oscar per la Miglior Sceneggiatura non Originale che gli avrebbe consentito di vincere 11 premi su 11 candidature.
Il film di Wise e Robbins narra la faida tra le gang dei Jets, il cui capo si chiama Riff (Russ Tamblyn), e gli Sharks, una banda di portoricani al comando di Bernardo (George Chakiris). Queste si daranno battaglia per il controllo territoriale del West Side di Manhattan. La faida raggiungerà il culmine quando tra Tony (Richard Beymer), miglior amico di Riff nonché co-fondatore dei Jets, e Maria (Natalie Wood), sorella minore di Bernardo, scoppierà un colpo di fulmine che li farà follemente innamorare.
“West Side Story” ricevette la candidatura per la Miglior Sceneggiatura non Originale non soltanto perché la trama è liberamente ispirata al dramma shakespeariano “Romeo e Giulietta”, ma anche perché il film è l’adattamento dell’omonimo spettacolo teatrale del 1957. Uno dei rari casi in cui la trasposizione cinematografica risulta essere migliore dell’opera originale.
Di seguito vi proponiamo una serie di curiosità sul capolavoro di Robert Wise e Jerome Robbins.
1 – “West Side Story” è stato il primo film a vincere il premio Oscar alla regia, conferendo il premio a due registi, Robert Wise e Jerome Robbins. Dopo circa quarant’anni, toccò a Joel ed Ethan Coen che divisero il premio per il film “Non è un paese per vecchi”. Wise, già regista della versione teatrale, voleva che tutto fosse fedele alla versione teatrale. Questo divenne motivo di scontro tra lui, Robbins e la United Artist, che licenziò Wise perché non solo i tempi cominciarono ad allungarsi, ma il budget a disposizione cominciò a salire.
2 – Sebbene nel film sia Natalie Wood (Maria) che George Chakiris (Bernardo) interpretassero due personaggi portoricani, in realtà non lo erano (Chakiris ha origini greche). Rita Moreno era l’unica interprete portoricana. Tuttavia ha dovuto sottostare ad ore interminabili di trucco perché la sua pelle avrebbe dovuto apparire in sintonia cromatica con quella di George Chakiris. Difatti, la pelle di Chakiris venne così esageratamente truccata che Rita Moreno la definì “come fango”.
3 – Come già scritto, “West Side Story” deriva da un soggetto teatrale portato in scena nel 1957.
Probabilmente, non tutti sanno che la versione cinematografica che noi tutti conosciamo non equivale alla versione originale. Il testo di “America”, per esempio, da tutti conosciuto come un entusiasmante botta e risposta tra le ragazze di Anita e i ragazzi di Bernardo, è stato in realtà proposto sul palcoscenico di Broadway in una versione tutta al femminile. Leonard Bernstein, autore della colonna sonora, in realtà scrisse prima la versione che fu poi destinata alla sala cinematografica, modificando il testo, invece, per la versione teatrale. Fortuna volle che Bernstein conservò il testo originare che considerava migliore.
4 – Tutte le canzoni e le tracce musicali vennero registrate prima delle riprese.
Natalie preregistrò tutte le canzoni ed era convinta che la sua voce sarebbe rimasta nella stampa finale del film . Natalie Wood, sapeva cantare (la vera voce di Natalie la si può ascoltare nel film “Lo strano mondo di Daisy Clover”), ma la voce dell’attrice era considerata non abbastanza forte per le canzoni di “West Side Story”. Venne così doppiata da Marni Nixon, celebre per aver prestato la voce a moltissime attrici in film musicali, come Audrey Hepburn in “My Fair Lady”.
5 – Come per un brutto scherzo del destino, Natalie venne doppiata in post produzione anche in alcune battute da Marni Nixon. Nello specifico, nelle ultime frasi che Maria pronuncia alla fine del film: “Non toccarlo” e “Te adoro, Anton”.
6 – Anche Rita Moreno venne doppiata, ma solo nella canzone “A Boy like that”, nella quale Anita si confronta con Maria dopo la morte di Bernardo. La voce di Rita Moreno fu doppiata da Betty Wand, perché il timbro era considerato troppo basso per il pezzo. “America”, invece, venne cantata interamente dalla Moreno.
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